giovedì 16 settembre 2010

Amichevole, la Libertas si impone per 9-2 sul Bernalda





Non inganni il risultato finale di 9-2 in favore degli uomini di mister Marchitelli (nella foto). La Libertas ha sofferto parecchio, sopratutto nella prima frazione, per avere la meglio sull'ostico Real Peppino Campagna di Bernalda, formazione militante nel torneo di C1 regionale. Solo il maggiore tasso tecnico dei rossoneri è riuscito, nella ripresa, a piegare le resistenze degli ospiti. Autentico mattatore della gara è stato il brasiliano Del'Andrea, ultimo arrivato alla corte del presidente Nicolino Todaro. Il ventitreenne ex-Molfetta ha deliziato lo sparuto pubblico presente al Palazzetto con giocate di fino impreziosite da una tripletta. In ogni caso l'incontro non era iniziato nel migliore dei modi per la Libertas che, malgrado una netta supremazia territoriale nelle prime battute del match, incassava la rete del quintetto di Bernalda, abile nelle giocate di rimessa. Serviva una magia “mancina” di Del'Andrea per pareggiare i conti e terminare il primo tempo sull'1-1. Le prodezze del portiere Vampo si rivelavano propedeutiche a tamponare le amnesie difensive, mentre l'attacco rossonero mostrava poco cinismo. Diversa la musica nella ripresa, perchè Rispoli scaricava a Del'Andrea per il 2-1. La terza rete di Dartizio e compagni, invece, giungeva grazie ad una rasoiata di Di Pinto. Partita in ghiaccio? Neanche per sogno: un indecisione difensiva permetteva agli ospiti di accorciare le distanze e portarsi sul 3-2. A questo punto si scatenavano i brasiliani della Libertas che mandavano K.O. gli avversari con la doppietta di Rispoli, la rete di Coelho ed altre due pregevoli marcature di Del'Andrea. Ad arrotondare il punteggio ci pensavano Amendolara e capitan Dartizio. Da segnalare in casa rossonera le assenze dei laterali Domenico D'Alessandro (contusione al polso) e Giovanni Cospito (risentimento al polpaccio), oltre al secondo portiere Michele D'Alessandro per noie ad un polso. Subito dopo l'incontro mister Marchitelli spende parole d'elogio per i suoi. “I miei ragazzi – afferma il tecnico- stanno dando il massimo in questa fase della preparazione. E' logico che siano affaticati dopo 15 giorni di lavoro fisico-atletico. Magari ci sono stati dei piccoli cali di concentrazione sia in fase difensiva che in attacco, ma preferisco che tali “amnesie” si verifichino ora e non in campionato. Di questo, comunque, ne parlerò insieme ai ragazzi. L'aspetto veramente importante che vorrei sottolineare è lo spirito di questa squadra e la voglia di lottare sopratutto nelle difficoltà”. La chiosa finale è dedicata al recente, e vittorioso, passato: “Permettetemi di ringraziare gli atleti che hanno vinto lo scorso campionato, ma non sono più con noi. A tal proposito vorrei ricordare l'ex capitano Panetta, Masella, Schirone, Lamacchia, Ricchiuti e Prezioso. Spero di non avere dimenticato qualcuno”.

Ufficio stampa – Enrico Losito

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