sabato 21 novembre 2009

Lungo Braccio di ferro. Alla fine il Grassano cede. Tasferta vincente per la Libertas, termina 3 a 6.



TRE PUNTI PESANTI E SUDATI.

L'apparenza inganna. Lo sappiamo tutti. Vedere il Grassano occupare i bassi fondi della classifica potrebbe indurre qualcuno a pensare ad un impegno semplice. La sfida di questa sera ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, che nel calcio il campo conta più dei numeri. Il vero giudice è il rettangolo di gioco. Il Grassano in casa è un'altra squadra. E poi ha il classico uomo in più. Un pubblico calorosissimo che segue in maniera affezionata i suoi ragazzi. Alla fine Dartizio e soci l'hanno spuntata, nonostante la pesante assenza dell'Imperatore Massimo Ricchiuti, fermato da un infortunio alla spalla, e, soprattutto, la prestazione degli avversari che hanno reagito colpo su colpo, almeno fino al 3 a 3. Ci sono voluti i goal decisivi di Cospito, quest'oggi ispiratissimo, e del bomber Santarsiero e soprattutto la rete del doppio vantaggio di un'altra piacevole rivelazione di questo campionato, il giovane Vincenzo Celano che ha infilato in seguito ad velocissimo contropiede che ha squarciato la difesa avversaria. Nell'ultimo goal della Libertas, a firma di Santarisero, c'è lo zampino del cobra Panetta che si è proposto nell'insolito ruolo di suggeritore. Dopo questo turno il Borussia Pleiade resta in testa, ma la Libertas c'è, ed è a un punto. Sabato i cugini di Policoro saranno impegnati a Matera in una trasferta difficilissima. Il sorpasso sembra vicino.

I marcatori: 2 Cospito; 3 Santarsiero; Celano.

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