Ricchiuti va al "Massimo".

QUATTRO CHIACCHIERE CON "L'IMPERATORE MASSIMO"

Dopo l'ultimo impegno di campionato che ha visto le furie rosso nere battere 7 a 4 gli avversari dell' A.m.i.c.a. Palazzo abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Massimo Ricchiuti. Il giocatore si è guadagnato fin da subito l'ammirazione dei tifosi e soprattutto del presidente Todaro che lo seguiva, e apprezzava, già dallo scorso anno. E il presidente, ancora una volta, ci aveva visto giusto. Ricchiuti si sta rivelando una pedina importantissima negli equilibri tattici. Con Dartizio, leader storico e indiscusso della Libertas, è in grado di produrre trame di gioco con una frequenza impressionante. Senza trascurare la sua capacità realizzativa e la qualità della sue marcature. Numeri d'alta classe, per palati fini e amanti del bel calcio. Dopo il match di sabato scorso abbiamo visto Massimo visibilmente compiaciuto e particolarmente emozionato. Ma perchè? Lo abbiamo chiesto a Massimo

Giocare contro gli ex compagni di squadra fa sempre un certo effetto - ha confessato Massimo - . Sapevamo che erano un'ottima squadra, infatti sono stati bravi a metterci in difficoltà e a complicarci la vita. Inizialmente sentivo un po di nervosismo, poi ho trovato la giusta calma e le cose sono andate decisamente meglio.

L'intesa con i compagni della Libertas come procede?

Finalmente ho l'occasione di dirlo. Sono felicissimo di giocare a Scanzano. Qui riesco ad esprimermi benissimo, l'ambiente è estremamente positivo e c'è voglia di vincere. Ho trovato persone fantastiche in campo e fuori dal campo. Davvero una bella esperienza.

Ritieni che la squadra abbia bisogno di qualche innesto, anche in considerazione dei tanti impegni che ci sono da affrontare?

Penso che con un rinforzo la squadra sarebbe ancora più forte. Gli impegni sono ancora tanti, quindi è importante avere anche qualche sostituto.

Come non dare ragione all'Imperatore Massimo? Ma a quanto risulta il presidente si sta già muovendo sul mercato. Per il momento non c'è nulla di ufficiale. Ma presto la Libertas avrà un nuovo protagonista. E nessuno dimentichi che a gennaio rientra anche "un certo" Di Pinto. Forza Libertas, la vetta è a -1.